Se desideri creare un tuo sito web, sia esso per motivi di lavoro, per svago, per o qualsiasi altra ragione, il primo passo da compiere è scegliere il giusto hosting provider. Come probabilmente saprai, c’è un’offerta virtualmente sconfinata in questo settore, ma solamente una manciata dei servizi offerti sono davvero popolari, ed oggi ne andremo a comparare due con un seguito davvero importante: SiteGround e Bluehost.

Ovviamente, essendo questi dei servizi molto rinomati, primeggiano sia quanto a competenza che affidabilità, e sono la base di milioni di siti web sparsi per la rete. In ogni caso, Bluehost e Siteground presentano delle differenze, e ognuno caratteristiche più performanti dell’altro.

A seconda della destinazione del tuo sito web, potresti aver bisogno di cose differenti. In sostanza, dovrai optare per il servizio che meglio sarà in grado di soddisfare le tue richieste e necessità, poiché non esiste altro parametro per decretare un vincitore.

Quindi, andiamo a sviscerare le caratteristiche di questi due servizi, per vedere cosa offrono.

Bluehost vs SiteGround – Considerazioni Preliminari

Prima di cominciare con le nostre comparazioni, è bene introdurre brevemente queste due aziende.

Bluehost è una compagnia fondata nel 2003 nello Utah, che nell’arco di 17 anni è cresciuta fino a dare lavoro a 750 persone, ed ospitare un numero dichiarato di siti web di ben 2 milioni

Bluehost hosting

Da quando la compagnia ha cominciato a crescere, non si è più fermata. Nel 2010, la società è stata comprata dalla EIG, che negli anni ha rilevato anche diversi altri player dello stesso settore. Tuttavia, sono in molti a pensare che questo cambio di dirigenza non abbia favorito Bluehost.

Per maggiori dettagli, ti invitiamo a leggere la nostra recensione di Bluehost.

SiteGround è invece una compagnia fondata un anno dopo la comparsa di Bluehost sul mercato, nel 2004. Così come il suo competitor, anche questa società dichiara di ospitare un numero di siti superiore ai 2 milioni, sebbene impieghi uno staff considerevolmente più ridotto: 400 unità.

Siteground web hosting

La compagnia è stata fondata in Bulgaria, e negli anni ha offerto un servizio che grazie alla sua semplicità d’uso ha guadagnato una grande popolarità

Se vuoi saperne di più, ti consigliamo la recensione di SiteGround.

Dopo aver fatto le dovute presentazioni, possiamo andare ad indagare le differenze fra questi due servizi, esaminandoli da vicino.

Le nostre comparazioni si baseranno su:

  • Popolarità
  • Facilità di utilizzo
  • Velocità
  • Caratteristiche del servizio Hosting
  • Uptime
  • Server
  • Migrazione siti Web
  • Scalabilità
  • Sicurezza
  • Servizio Clienti
  • Piani e Prezzi

Senza ulteriori indugi, proseguiamo!

Popolarità

A prima vista, potrebbe sembrare che entrambi i provider godano di una popolarità molto simile visti i due milioni di siti web che entrambi dichiarano di avere. Tuttavia, dando un’occhiata a Google Trends, siamo giunti a conclusioni diverse.

Dati Google alla mano, Bluehost ha riscosso un seguito decisamente più abbondante rispetto a quello che può vantare SiteGround, che sebbene non si possa affatto lamentare, deve ancora colmare un gap piuttosto ampio che lo distanzia da Bluehost in termini di ricerche sul web.

Tuttavia, sebbene Bluehost abbia un numero di ricerche online ben maggiore rispetto a quello di SiteGround, questo non significa automaticamente che sia un servizio migliore. Potrebbe ad esempio voler dire che la società disponga di un reparto marketing più efficiente.

Inoltre, la popolarità può rappresentare un’arma a doppio taglio, perché molti servizi non riescono a gestire un aumento di clienti tramite il loro servizio di assistenza. In altre parole, la popolarità non è una metrica affidabile se si è interessati a definire la qualità di un servizio, quindi preferiamo non esprimerci e proseguire.

Facilità d’Uso

Andiamo adesso a considerare la semplicità di utilizzo.

Entrambi i servizi offrono cPanel, con moltissime caratteristiche che accomunano tanti altri servizi di hosting, come ad esempio account email, file manager, protocollo FTPe via discorrendo.

Entrambi i servizi inoltre permettono l’utilizzo di un CDN molto popolare, Cloudfare.

BlueHost consente di utilizzare Bluehost

Tuttavia, SiteGround risulta leggermente migliore rispetto a Bluehost, almeno in quanto a chiarezza e semplicità.

Non vogliamo dire che Bluehost non offra un servizio intuitivo, ma a volte l’interfaccia ci è sembrata un tantino difficoltosa da utilizzare, specialmente per via delle varie promozioni e pubblicità, molto spesso riguardarti strumenti premium di cui probabilmente non necessiterai mai.

L’esperienza sarà molto diversa scegliendo SiteGround, che sicuramente riscuoterà più simpatie fra gli utenti inesperti, meno abituati a fare i conti con una tale mole di pubblicità spesso ingombrati.

Inoltre, Bluehost non sembra essere molto trasparente in termini di offerte premium, cosa che invece non si può dire di SiteGround, che quindi guadagna punti.

In parole povere, entrambi i servizi sono piuttosto semplici da utilizzare, ma SiteGround sembra essere un’opzione leggermente migliore.

Velocità dei Server

La velocità è un parametro molto importante per il tuo sito web. Se il tuo portale riesce a caricare il contenuto velocemente, il traffico aumenterà: gli utenti di oggi infatti non sono rinomati per la loro pazienza, ed i dati di Google confermano che l’interesse verso un sito web crolla dopo una risposta che tardi anche di due soli secondi.

In altre parole, hai bisogno che il tuo sito web sia il più veloce possibile.

I nostri test hanno rilevato che Bluehost non brilla sotto questo punto di vista, mentre SiteGround ha delle prestazioni migliori, che gli consentono di vincere questo round.

Abbiamo raccolto questi dati sulla avelocità testando i servizi da località diverse, ed i siti web hanno sempre risposto in un tempo compreso fra gli 1.1 ed i 2.2 secondi.

Bluehost, dal canto suo, ha fatto registrare una media che oscilla fra i 4.1 ed i 7.5 secondi, a seconda della posizione. Con un tempo di risposta di questo tipo, la maggior parte dei visitatori andrà persa fra i 3 ed i 5 secondi indicati Google.

Questi dati necessitano ovviamente di una contestualizzazione, ma SiteGround riesce comunque a aggiudicarsi questo round.

Caratteristiche Hosting

C’è molto di cui parlare quando si tratta di caratteristiche dell’hosting, quindi spezzetteremo questa porzione del confronto in più segmenti.

Memoria

SiteGround fornisce fino a 10 GB di memoria, a fronte dei 50 GB offerti da Bluehost. Questo, per quanto riguarda i piani entry-level.

Anche andando a cercare fra i servizi premium, notiamo come SiteGround offra solamente 10 GB in più, per un totale quindi di 20 GB: meno della metà di quanto messo a disposizione da Bluehost nel suo piano Basic che offre 50 GB.

Estendendo questa ricerca, ed andando a pescare fra le offerte più costose di SiteGround, non troviamo una memoria che vada oltre i 30 GB. Da suo canto invece Bluehost offre memoria illimitata su tutti i piani premium.

Detto in altre parole, il top di gamma di SiteGround offre una memoria di gran lunga inferiore a quella offerta da Bluhost nella sua versione free.

Bluehost stravince il confronto.

Banda

Nessuno di questi due servizi pone dei limiti in quanto a disponibilità di banda. Nessuno quindi può aggiudicarsi questa categoria, poiché risultano entrambi vincitori. Insomma, a prescindere dalla tua scelta, non avrai problemi in quanto a banda.

Backup

I backup sono di cruciale importanza per ogni sito web. Ogni giorno ci sono moltissime cose che possono andare per il verso sbagliato: errori umani, attacchi hacker, bug, e molti altri inconvenienti. Semplicemente, internet funziona così.

Quindi, l’unico modo per porre rimedio alla cosa è sfruttare i backup, ed avere una versione perfettamente funzionante del tuo sito internet immagazzinata al sicuro.

SiteGround presenta delle opzioni di Backup davvero affidabili: ti consentirà di effettuare un backup su base giornaliera e salvarlo per 30 giorni. Se una qualsiasi cosa dovesse andare per il verso sbagliato, sarebbe facilissimo porvi rimedio in pochi secondi.

SiteGround vs Bluehost Backup

In ogni caso, Bluehost offre un sistema il cui funzionamento potrebbe risultare più appetibile per molti utenti: il backup su richiesta.

Puoi effettuare il backup dell’intero sito con un solo click, e riutilizzare questa versione in maniera semplicissima più avanti, se ne avessi bisogno.

Quest’opzione tuttavia è disponibile solamente con dei piani specifici e ne potrai usufruire a fronte del pagamento di 3 dollari al mese. I piani di fascia più alta invece, includono questo tool gratuitamente.

In ogni caso, considerando il fatto che i backup sono davvero essenziali, e che Bluehost prevede un sovrapprezzo mentre con Siteground sono inclusi, crediamo sia giusto dare il nostro voto all’approccio di SiteGround, che ci sembra più corretto.

Funzione di backup

Domini

Andiamo adesso a parlare di domini, sottodomini, e domini parcheggiati, anch’essi molto importanti per una lunga lista di utenti.

Scegliendo SiteGround, potrai creare quanti sottodomini desideri e scegliere un numero illimitato di domini parcheggiati.

E’ bene notare però che SiteGround non offre un dominio gratuito, e dovrai quindi comprarne uno dal servizio stesso o da qualche altro sito web specializzato come GoDaddy o Namecheap. Il costo è di circa 16 dollari l’anno: sebbene non sia molto, è bene specificarlo.

Bluhost, dal canto suo, offre un dominio gratis a prescindere dal piano da te selezionato. Ciò detto, è bene menzionare le limitazioni in termini di sottodomini e domini parcheggiati nella sua offerta entry level. Le suddette limitazioni spariranno con i piani di fascia più alta.

Bluehost vince questo confronto a mani basse, grazie alla sua offerta di domini gratis in ogni piano, sebbene ti dia la possibilità di sfruttare solamente 5 sottodomini e 25 domini parcheggiati nella sua offerta base.

Email

SiteGround non presenta limitazioni di alcun tipo quando si parla di account email. Tuttavia, ha un limite massimo di memoria relativo ad ogni account: 2GB, 4 GB e 6GB. Il suo cPanel offre inoltre 3 differenti client per gestire i tuoi account, quindi potrai disporre di molte alternative.

Per quanto riguarda Bluehost, il servizio ha un piano basic piuttosto limitato, e potrai creare solamente 5 account email. Inoltre, ognuno di questi account avrà soltanto 5MB di memoria: una capacità davvero esigua.

Qualora optassi per un altro piano, avresti un numero di account illimitato, e nessuna restrizione in termini di spazio. In sostanza, i due servizi sono davvero simili, e sebbene Bluehost presenti delle limitazioni più stringenti nella sua offerta base, certamente si rifà nelle sue opzioni di fascia più alta.

SFTP & FTP

In termini di SFTP ed FTP, entrambi i servizi ti daranno possibilità illimitate.

Anche qui, sostanzialmente, non è possibile indicare un singolo vincitore.

SSL e HTTP/2

HTTP/2 e certificato SSL gratis? Sì, sia con Bluehost che con SiteGround. Più sicurezza per il tuo sito ed una spinta in alto nel ranking SEO di Google con entrambi i servizi.

Nuovamente, siamo di fronte ad un pareggio.

Git ed Accesso SSH

Andiamo adesso a parlare di Git ed accesso alle risorse SSH, due caratteristiche molto care ai programmatori per la loro capacità di creare e tracciare modifiche di ogni tipo.

SiteGround ha sviluppato un proprio sistema di accesso SSH, e questo lo pone in una posizione di vantaggio rispetto a Bluehost.

Inoltre, gli utenti possono importare il loro respository Git, per un maggiore controllo sui loro progetti.

WordPress

Parliamo adesso di WordPress, il CMS più utilizzato sul mercato.

Entrambi i servizi sono perfettamente compatibili con WordPress, il quale può essere installato in tutta semplicità. Detto questo, SiteGround consente di aggiornare il sistema automaticamente.

Lo stesso discorso vale per i plugin, i cui aggiornamenti possono essere installati in automatico. Bluehost, di contro, non include un’opzione simile.

Il servizio di Bluehost inoltre non ti consente di fare pratica su una sandbox area, e non ha un sistema incluso di caching. In sostanza, dovrai avvalerti di un servizio esterno per testare i tuoi codici.

SiteGround contempla entrambe queste opzioni, e risulta quindi vincitore quando si parla di WordPress.

Conclusioni sulle Caratteristiche

Andando a riassumere, questi servizi risultano molto efficienti quando si parla di account mail, banda illimitata, SSL e HTTP/2, ed anche per FTP ed account SFTP.

Se stai cercando un servizio con una buona memoria, comunque sia, Blueshot è decisamente superiore, e persino il suo piano basic batte quelli premium di SiteGround

SiteGround vs BlueHost Caratteristiche principali

In ogni caso, SiteGround ti risulterà decisamente più utile se hai bisogno di backup facili e veloci, di una compatibilità con WordPress più efficiente, di Git o accessi SSH.

In sostanza, SiteGround regala performance migliori su caratteristiche di questo tipo.

Uptime

L’Uptime è un parametro estremamente importante per il tuo sito web, a prescindere dalla sua destinazione. Potremmo addirittura definirlo più importante della velocità dell’host, perché i tuoi utenti potrebbero anche decidere di essere pazienti nel caso in cui il tuo contenuto sia interessante. Ma se il tuo sito dovesse essere offline una volta su due, probabilmente finiresti per perderli.

Come si comportano quindi SiteGround e Bluehost quando si parla di uptime?

Probabilmente saprai che il miglior uptime è quello che si avvicina di più al 100%, ed i migliori servizi di hosting si sforzano per far sì che il proprio uptime oscilli fra il 99,95 ed il 100%.

SiteGround UpTime

Bluehost è uno dei migliori in questo senso, con un uptime di circa il 99,98%, calcolato su base annuale. In ogni caso, nonostante questa ottima rilevazione, arriva nuovamente secondo rispetto a SiteGround, che registra un incredibile 100%.

Sebbene Bluehost risulti essere molto migliore oggi rispetto a qualche anno fa, ma non ha ancora raggiunto il livello di SiteGround.

Server

Un altro aspetto da tenere in considerazione, è la locazione dei server dei due provider, che risulta essere molto importante per via dell’aumento di sicurezza che si accompagna ad un maggiore numero di data center.

SiteGround comunica le proprie location in maniera trasparente. I suoi server sono dislocati a Chicago, Londra, Amesterdam, e Singapore.

Sfortunatamente, Bluehost non offre la stessa chiarezza nel comunicare la location dei propri server, ed anche dopo una lunga ricerca non abbiamo trovato che una sola località: lo Utah.

A parte questo, non è dato sapere nulla. In altre parole, SiteGround vince anche questo confronto, sia come trasparenza che come numero di data center.

Migrazione Sito Web

Se possiedi già un sito internet con un diverso hosting provider, e ti dovessi imbattere in un’offerta molto più vantaggiosa o decidere di lasciare per via di problemi tecnici con il tuo attuale host, avrai bisogno di spostare il tuo sito web sul nuovo hosting.

Fortunatamente, non solo la cosa è possibile, ma anche piuttosto semplice grazie all’aiuto del customer service dei servizi di hosting. Provvedere alla migrazione senza alcun aiuto tecnico potrebbe risultare difficoltoso, ed è per questo che avere un buon team di assistenza risulta cruciale.

Ora, come si comportano i nostri concorrenti in questa area? Ebbene, se si parla di SiteGround, il servizio permette la migrazione del sito web in maniera gratuita. Se però volessi ripetere la procedura con un secondo sito, la cosa ti costerebbe 30$.

SiteGround Migrazione del sito

Bluehost dal canto suo, richiede un pagamento di 150$, che ti danno diritto a 5 siti web e 20 account email. Nulla è offerto gratuitamente, ed il prezzo non cambia a prescindere dal numero di siti web che vuoi muovere.

Nuovamente, SiteGround risulta essere migliore, sia per convenienza che per facilità d’esecuzione.

Migrazione del sito con Bluehost

Scalabilità

Una cosa che devi tenere in considerazione è la possibile crescita del tuo sito web che deve poter gestire un numero sempre maggiore di utenti. In altre parole, dovrai scegliere un servizio che possa aiutarti ad assorbire questa crescita con una buona scalabilità.

Nuovamente, partiamo dall’esaminare SiteGround. Questo servizio offre tre piani basic, ma se la cosa non dovesse essere abbastanza per te, potresti optare per altre opzioni, come ad esempio il cloud hosting (80$ al mese), server dedicati (270$ mensili) e l’hosting per le imprese, con funzionalità personalizzate e prezzi variabili.

Tutte queste opzioni sono piuttosto costose, ma più in alto ti muoverai nei piano dell’offerta, più servizi riceverai. In ogni caso, se dovessi accorgerti di aver bisogno di queste opzioni, vorrebbe dire che il tuo sito avrebbe registrato un’innegabile crescita, e a quel punto il prezzo potrebbe essere un falso problema.

Anche l’offerta di Bluehost è comunque degna di nota. I piani offerti vantano diverse alternative al piano originale, come ad esempio il cloud hosting (10$ al mese), un VPS Bluehost (memoria SSD a 30$ al mese), e dei server dedicati (120$ al mese).

Ora, potresti aver notato dei prezzi molto più economici per Bluehost rispetto a quelli di SiteGround, e visto che abbiamo già menzionato la mancanza di trasparenza di Bluehost, la cosa potrebbe apparire un poco sospetta.

Tuttavia, le nostre ricerche non hanno messo in evidenza alcuna ambiguità, e possiamo quindi ritenere l’indicazione di questi prezzi come legittima.

In sostanza, entrambi i servizi offrono soluzioni alternative per i business in crescita, e ci sembra giusto decretare un pareggio.

Sicurezza

Abbiamo già accennato all’importanza della sicurezza, ma vista la crucialità di questo aspetto, è bene approfondire.

SiteGround offre SSL, SFTP, oltre ad un accesso SSH. Utilizza inoltre PHP 7, e monitora il traffico per prevenire attacchi hacker magari poco raffinati nella tecnica ma purtroppo efficaci ed in grado di creare dei danni, cosa successa spesso negli ultimi anni.

Inoltre, SiteGround offre anche SG Site Scanner, che puoi integrare al costo di 1.50$ al mese: una cifra davvero esigua considerando l’impatto sulla sicurezza del tuo sito web.

Bluehost però risponde colpo su colpo con un’offerta tutto sommato simile, che include protocollo SSL, SFTP, ed accesso SSH. Al costo di 30$ l’anno potrete integrare anche SiteLock.

L’azienda però non condivide altre informazioni in merito alle sue misure di sicurezza. Tuttavia, alcuni rumor parlano di una mole consistente di siti web Bluehost hackerati negli ultimi anni.

Considerando però che moltissimi siti web sono gestiti da utenti che non necessariamente posseggono le conoscenze necessarie per mettere in sicurezza i propri portali web, la colpa potrebbe non ricadere interamente sul servizio.

Considerando quindi questa “attenuante”, consideriamo anche lo scontro sulla sicurezza chiuso con un pareggio.

Servizio Clienti

Nei paragrafi precedenti abbiamo sottolineato l’importanza di un buon servizio di assistenza.

Nel caso in cui avessi un problema con il tuo sito o con l’offerta, o magari avessi bisogno di assistenza nella migrazione del tuo sito web, sarà necessario per te rivolgerti al servizio clienti per far sì che il tutto possa andare per il verso giusto. E’ bene quindi non sottovalutare mai l’importanza di questo aspetto.

Ora, analizzando l’offerta di SiteGround, abbiamo notato la presenza di un supporto clienti presente 24/7 tramite mail, telefono, e chat live, una presenza davvero eccellente.

Gli operatori sono non solo gentili, ma anche competenti, e proveranno a risolvere qualsiasi problema piuttosto che rimandarti ad una generica sezione FAQ, cosa che accade fin troppo spesso con gli altri host.

SiteGround vs Bluehost Assistenza clienti

Possiamo infatti considerare questo servizio clienti uno dei migliori sul mercato, se non il migliore in assoluto.

Per quanto riguarda invece Bluehost, il suo supporto non è altrettanto qualificato.

Abbiamo notato moltissime lamentele riguardo la lentezza delle loro risposte e la scarsa utilità del personale nel risolvere i problemi degli utenti.

Lo staff comunque sia è disponibile 24/7 tramite chat o telefono, ma è assai probabile che gli addetti proveranno a vendervi altre offerte piuttosto che aiutarvi concretamente a risolvere i vostri problemi.

Servizio clienti di Bluehost

Come puoi ben immaginare, abbiamo deciso di dare un altro punto a SiteGround.

Piani e Prezzi

Arriviamo finalmente alla parte riservata ai piani ed i prezzi. Ne abbiamo già accennato più sopra, ma in questo paragrafo ne discuteremo in maniera approfondita, onorando l’importanza data a questo parametro da una buona fetta dell’utenza.

Partiamo nuovamente con SiteGround. Come potrai notare, i prezzi di SiteGround sono generalmente più alti rispetto a quelli di Bluehost. Tuttavia, stando a quello che abbiamo visto fino ad ora, SiteGround ha semplicemente di più da offrire, e di conseguenza può chiedere di più.

Ovviamente, questa è solamente la nostra opinione, e starà a te decidere se la qualità offerta valga o meno il sovrapprezzo di cui farsi carico.

SiteGround Prezzo

Per quanto riguarda i piani ed i prezzi di SiteGround, sono i seguenti:

  • Piano Start Up – $11,95 al mese (un sito web, 10 GB di memoria, banda illimitata, supporto 24/7)
  • Piano GrowBig – $19,95 al mese (siti illimitati, 20GB di memoria, banda illimitata, supporto 24/7)
  • Piano GoGeek – $34,95 al mese (comprende l’offerta GoGeek + assistenza rapida e respository Git pre installato)

Andiamo adesso a dare un’occhiata all’offerta di Bluehost:

BlueHost Prezzo
  • Piano Basic – $7,99 al mese (1 sito web, 50GB di memoria, banda illimitata)
  • Piano Plus – $10,99 al mese (siti illimitati, memoria illimitata, banda illimitata)
  • Piano Choice Plus – 14,99$ al mese (Comprende l’offerta Plus, in aggiunta a delle soluzione di backup avanzate)

Oltre a questi piani, abbiamo già accennato alle altre offerte dei due servizi:

  • Cloud Hosting (80$ al mese con SiteGround, 9,99$ con Bluehost)
  • Server dedicato (269$ al mese con SiteGround, 119$ con Bluehost)

Entrambe le aziende offrono degli sconti durante il tuo primo anno di contratto.

A questo punto, chi è il vincitore?

La risposta non è così semplice. SiteGround è ovviamente più costoso, ed i suoi prezzi salgono di pari passo con i servizi offerti.

Bluehost è davvero economico, se rapportato al suo competitor, ma per alcuni utenti potrebbe non essere la scelta migliore.

In sostanza, tutto dipende dalle tue necessità. Ma se dobbiamo giudicare solamente i prezzi, il punto va a Bluehost.

Conclusioni

Durante questa recensione, abbiamo comparato ogni aspetto dei due servizi, per poter determinare quale dei due sia meglio. Sebbene rimaniamo dell’idea che la risposta possa darla solamente tu, andiamo a fare un breve sunto di quanto visto in questo articolo.

Ci sono stati diversi pareggi, e poche circostanze in cui il punto è andato a Bluehost.

SiteGround è infatti risultato migliore sotto moltissimi punti di vista. Di conseguenza, crediamo che possa essere una soluzione più adatta alla maggioranza degli utenti, senza però dimenticarci delle limitazioni in termini di memoria ed i prezzi alti.

Questi però sono gli unici due problemi, ma in ogni altro parametro risulta uguale o migliore di Bluehost.

Adesso che hai una panoramica completa, sta a te decidere quale sia il servizio migliore per te.

Ricorda sempre però di tenere in considerazione anche eventuali scenari futuri, perché il tuo sito potrebbe ritrovarsi ad affrontare sfide sempre nuove, come ad esempio un incremento del traffico, minacce potenziali e via discorrendo. Scegli quindi in maniera saggia.

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